Dichiaravano di aver avuto un incidente stradale, di aver riportato danni ad auto e scooter, ma anche danni fisici, in particolare fratture e “colpi di frusta”. Un sistema ben collaudato che coinvolge falsi testimoni e professionisti tra avvocati e medici legali scoperto dalla Procura di Napoli che ha disposto 55 arresti e perquisizioni tuttora in corso.

Il filone è lo stesso che già tra anni fa ed un anno e mezzo fa portò all’arresto ed a centinaia di indagati in tutta l’area vesuviana e nolana con tanto di compiacenza di numerosi operatori ospedalieri anche del capoluogo partenopeo.