Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha inviato una lettera scritta di suo pugno al sindaco di Striano, Aristide Rendina, per informarlo che sono stati stanziati i fondi per la realizzazione della Stazione Vesuvio Est. La lettera esordisce così: «In riferimento all’intervento di cui all’oggetto, si comunica che sono riprese le attività finalizzate alla definizione dell’intervento denominato “Stazione Vesuvio Est”.
Al riguardo si precisa che, con Delibera di Giunta Regionale n.280/17, il nodo di interscambio di Vesuvio Est, prima fase, è stato inserito nell’ elenco degli interventi finanziati con il POC (Piano operativo comunale n.d.r.) 2014/2020 e che sono state stabilite le somme necessarie alla realizzazione dell’opera stessa» prosegue De Luca. Nella seconda parte della missiva poi, è possibile denotare una “esortazione alla celerità” da parte del governatore regionale rivolta al primo cittadino strianese.
«Pertanto, considerato che il futuro insediamento ricade in ambito territoriale del Comune di Striano, per il prosieguo delle operazioni, si invita codesta amministrazione comunale a mettere in atto tutte le iniziative e le procedure di competenza, indispensabili alla realizzazione dell’intervento di cui si tratta, auspicando al tempo stesso la conferma e la forte volontà da parte del territorio a ricevere un’opera di così grande importanza» incalza Vincenzo De Luca.
Il “boccino” ora passa nelle mani del sindaco Rendina, che ha da sempre fatto dell’alta velocità a Striano un continuo cavallo di battaglia tanto in campagna elettorale quanto nel corso del mandato amministrativo. Considerati i tempi per la messa in opera del cantiere, l’avvio dei lavori, il completamento, il collaudo dell’hub ferroviario (che seguirà l’altro scalo campano appena inaugurato ad Afragola con cinque anni di ritardo), ci si chiede chi sarà a tagliare il nastro inaugurale della nuova Stazione di Striano. Tra due anni si rivota per le comunali e il tempo in questa circostanza, incalza inesorabile.