La sua posizione è la vaglio degli inquirenti e intanto è indagato insieme ad altri 20 colleghi di Napoli e provincia. Lo scandalo dei farmaci salvavita rubati e rivenduti a metà prezzo ad attività compiacenti arriva quindi anche a San Giuseppe Vesuviano. Tra i professionisti accusati di avere approfittati dei prezzi più bassi per “fare la cresta” sulle cure anche tumorali c’è anche Claudio Francesco Cerciello di San Giuseppe Vesuviano. Le accuse sono piuttosto infamanti ma è giusto ricordare che per come per gli altri farmacisti non è stato disposto l’arresto e che essere indagati non significa essere già colpevoli.
La banda che ha fatto scattare cinque arresti rivendeva a farmacie compiacenti farmaci salvavita a prezzi vantaggiosi perché oggetto di furto e reati predatori come razzie negli ospedali e rapina di tir. Un’inchiesta che appena ieri ha sconvolto Napoli e l’intera provincia perché quei medicinali servono a curare tumori ed altre malattie gravissime. In totale sono 25 gli indagati e 5, appunto, gli arresti.