Un nuovo caso di video virali fatti girare su WhatsApp scandalizza la provincia di Napoli. Questa volta, però, la protagonista è una minorenne che frequenta un istituto di Palma Campania e che è stata vittima del web e della rapidità di questo mezzo. Le immagini, in men che non si dica, sono diventate virali. Indagato per la diffusione di almeno tre brevi filmati intimi è un ragazzo maggiorenne di Ottaviano.
A denunciare tutto prima ai carabinieri e poi alla polizia postale è stato il padre dell’adolescente, mentre intanto il principale accusato è indagato non soltanto per la diffusione senza autorizzazione dei video hard, ma anche per pedopornografia. Quando ci troviamo davanti a tali vicende è inevitabile pensare alla storia di Tiziana Cantone, la ragazza 30enne suicidatasi per la vergogna e il disagio provato dopo la diffusione di alcuni suoi video intimi. Una lezione che purtroppo, davanti a nuovi episodi come questo, sembra non avere insegnato nulla.