Pannelli coibentati per edilizia trasformati in nascondiglio per trasportare sigarette di contrabbando. È quanto hanno scoperto i carabinieri della stazione Napoli Borgoloreto e i finanzieri del Gico di Trieste, che hanno individuato e bloccato un traffico illecito di tabacchi lavorati esteri sequestrando un quantitativo che, secondo i militari, era in grado di inondare l’hinterland napoletano e la provincia di Salerno. Gli investigatori hanno individuato un autoarticolato con targa rumena in un capannone industriale nei pressi dello svincolo di Angri (Salerno) sulla strada statale 268 del Vesuvio.
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Dal rimorchio dell’autoarticolato stavano per essere scaricate 32 pedane di pannelli coibentati per edilizia, trasformati in contenitori per sigarette di contrabbando. All’interno del capannone sono stati presi in flagranza di reato 5 uomini, 4 rumeni e un italiano, che stavano smontando i pannelli ed estraendo le stecche di tle, per un peso complessivo di oltre 3,2 tonnellate. Gli arrestati, tutti tra i 35 e i 46 anni, sono stati portati nel carcere di Salerno. Il locale industriale è stato sottoposto a sequestro insieme all’autoarticolato.
Gli arrestati, che sono stati tradotti nella casa circondariale di Salerno, sono: Ciro De Amicis, di anni 46, di Torre Annunziata; Iurie Cucos, di anni 44 di origine rumena; Florian Marinescu, di anni 44, di origine rumena; Victor Catalin Aulas, di anni 40, di origine rumena; Dumitru Burov, di anni 35, di origine rumena. Il locale industriale è stato sottoposto a sequestro insieme all’autoarticolato.