È terribile la situazione nell’area vesuviana: dopo la ripresa degli incendi, anche in maniera violenta, in pieno Parco protetto, nel pomeriggio è partito un rogo vastissima anche sulla montagna di Sarno. La nube grigia è altissima e visibile a chilometri di distanza. Una lingua di fuoco improvvisa, perché fino a qualche ora fa non era presente nemmeno un minuscolo focolaio.
Al momento i soccorritori, impegnatissimo a Torre del Greco ed in altre zone della Campania, non sono ancora entrati in azione a Sarno, mentre la nuvola di fumo tossico si sta avvicinando pericolosamente fino alla zona vesuviana. Non è ancora chiaro, invece, se le fiamme stiano già minacciando abitazioni e persone.