Niente da fare; i ladri ed i malviventi non lasciano in pace nemmeno i centenari, anche quando sono ricoverati in ospedale. La storia che viene da Poggiomarino, in tal senso, fa arrabbiare ancora di più rispetto ad un altro furto, perché avvenuto ai danni di una donna molto anziana e tra l’altro in gravi condizioni fisiche. L’episodio si è verificato in via Dante Alighieri a Poggiomarino, dove ieri mattina è stata la figlia della nonnina a rendersi conto di quanto era purtroppo avvenuto in casa.
La madre centenaria, infatti, è ricoverata da tre giorni in ospedale a causa di problemi provocato dall’età avanzata, e la figlia era tornata nella casa materna per prendere alcune cose da portare al nosocomio. Ed è stata una volta entrata nell’appartamento che la malcapitata si è resa conto di ciò che era avvenuto: le stanze erano sotto sopra e praticamente tutti i locali sono stati messi a soqquadro da chi furtivamente si era intrufolato nell’abitazione al fine di rubare qualsiasi cosa fosse capitato sotto mano. Davanti a questo scenario, la donna ha avuto paura ed ha cominciato ad urlare attirando sul posto buona parte del vicinato, che è intervenuto innanzitutto per provare a calmare la figlia della nonnina molto impaurita.
Sono stati naturalmente avvisati immediatamente i carabinieri della locale stazione che sono arrivati sul posto nel tentativo di provare a fare qualcosa. Tuttavia il furto potrebbe essere avvenuto anche nei due o tre giorni precedenti, un fattore che rende le ricerche ancora più complicate: un intervallo di tempo davvero troppo ampio per avviare un’indagine che possa avere successo. Insieme ai militari dell’Arma, la vittima ha cercato per buona parte della giornata di fare una sorta di inventario: a mancare sono certamente dei soldi in contanti che la pensionata teneva da parte (qualche centinaio di euro), e peggio ancora dei monili in oro che la centenaria conservava gelosamente.
Difficile, in tal senso, poter quantificare il danno che i ladri hanno provocato all’anziana. Un furto diverso, insomma, da quelli che si stanno verificando di recente in buona parte dell’area vesuviana, dove si aggirano bande che entrano negli appartamenti anche quando le famiglie stanno tranquillamente dormendo. Per la centenaria il furto subito sarà certamente un colpo difficile da mandare giù, anche perché le hanno portato via molti ricordi che le appartenevano probabilmente da decenni.