Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Viareggio e di Lido di Camaiore in due diverse operazioni con l’accusa di falsificazione di monete, spendita e introduzione nello stato, previo concerto di monete falsificate. In carcere sono finiti tre italiani trovati in possesso di circa 3mila euro. Antonio Di Sauro, 50 anni, residente a Viareggio, è stato arrestato dopo un’indagine iniziata qualche tempo fa. Nella sua abitazione i militari hanno trovato 136 banconote da 20 euro falsificate per un valore complessivo di 2.720 euro.
Diversa, come ribadisce il maggiore Massimo Amato comandante della compagnia di Viareggio, l’operazione che ha permesso di bloccare Silvestro Di Sarno e Luciano Marciano, entrambi 27 anni, di Somma Vesuviana. I due avevano pagato con una banconota falsa da 50 euro un commerciante a Lido di Camaiore. È stato lui a far scattare l’allarme.
La presenza in zona dei carabinieri ha permesso di poter bloccare la 500 sulla quale viaggiavano i due uomini trovati in possesso di 800 euro di banconote da 50 falsificate. Anche loro sono stati subito processati e condannati a un anno di reclusione con pena sospesa, e un provvedimento di foglio di via obbligatorio che impone il divieto di fare ritorno nel comune di Camaiore per tre anni. Sono in corso indagini per verificare se i tre abbiano pagato con monete false altri commercianti. I carabinieri hanno ribadito che c’è l’obbligo di denuncia per chi viene truffato da ignoti con banconote false.