Dieci persone in carcere e due agli arresti domiciliari per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di droga, associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni e alla detenzione e porto illegale di armi e munizioni. Le ordinanze cautelari sono state eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Salerno.

Le indagini erano state avviate nell’agosto 2015, a margine di un’altra attività investigativa relativa a una serie di attentati incendiari avvenuti tra settembre e ottobre 2014 ai danni di un autolavaggio di Capaccio, che portò all’arresto di un pregiudicato. È stato così possibile accertare l’esistenza di un gruppo criminale armato con base operativa a Capaccio-Paestum, dedito al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, che si ritiene capeggiato dal 70enne Umberto Rossi, pluripregiudicato già affiliato in passato alla Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo.

Gli indagati avevano la gestione di piazze di spaccio di cocaina a Capaccio, Agropoli e Vallo della Lucania attraverso una fitta e organizzata rete di pusher; disponibilità di bombe carta e armi da fuoco ed erano soliti programmare aggressioni violente e armate nei confronti di alcuni pregiudicati che spacciavano droga autonomamente.