Ripristinare immediatamente il servizio di ambulanza con medico a bordo nella stazione ferroviaria di Napoli Centrale. La decisione è stata assunta dal presidente Vincenzo De Luca che, in veste di commissario alla Sanità, ha incontrato oggi a Palazzo Santa Lucia i responsabili della rete dell’emergenza sanitaria e del pronto intervento di Napoli. Resa urgente dal tragico episodio di sabato scorso, quando un quarantaduenne ha perso la vita dopo essersi sentito male e aver atteso l’ambulanza per 50 minuti, la riunione è servita anche per avviare un’indagine interna e stabilire eventuali responsabilità.
Marco D’Aniello di Pompei era talassemico e spesso doveva fronteggiare emorragie, anche vistose, di sangue. Secondo quanto hanno riferito i familiari, sarebbe bastata una flebo per bloccare il flusso di sangue e farlo riprendere. Il tragico episodio si è verificato sabato scorso, 5 agosto. Alle 21 l’uomo – che era andato a prendere un’amica alla stazione – si è sentito male. Immediate le richieste pervenute al 118 che però era al momento sprovvisto di ambulanze con medico a bordo. Nulla hanno potuto fare l’amica, gli agenti della polfer e i passanti. Quando il veicolo con il medico è arrivato, alle 21,59, Marco era morto.