Un altro furbetto del cartellino scoperto grazie ai social network. Il caso è esploso all’Eav e a darne notizia è lo stesso presidente della holding dei trasporti campani, Umberto De Gregorio su Facebook. «Qualcuno sottovaluta Facebook. Io con Facebook realizzo in Eav un controllo di gestione altrimenti impossibile. Essendo molto “social” (qualcuno mi prende in giro) In privato mi giungono notizie di fatti ed omissioni, anche di e da dipendenti, molto utili ed interessanti. Con fb ho mille occhi ed informatori! Grazie a voi, un altro “lavativo” è stato beccato».

Adesso, come di prassi, ci sarà l’avvio della procedura di contestazione disciplinare per arrivare poi all’accertamento delle responsabilità e all’eventuale adozione di misure, tra le quali è previsto anche il licenziamento. Sulla vicenda interviene anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli: «Denunciato per assenteismo un dipendente Eav che invece di essere al suo posto di lavoro era a sbrigare faccende personali altrove. Segnalata la sua assenza al presidente Umberto de Gregorio sono state avviate immediatamente le procedure di contestazione disciplinare. Condividiamo il lavoro di Gregorio che ha beccato un altro lavativo. Forse non è chiaro a tutti che, nella pubblica amministrazione la musica è cambiata».