L’inverno sta per arrivare e tra le tante cose da fare c’è sicuramente quello di lavare il piumone. Vediamo insieme quali sono i consigli utili a riguardo.

Parlando di piumoni , le persone si dividono sempre in due grandi categorie:

chi preferisce lavarlo appena termina la stagione invernale;
chi invece preferisce riporlo appena finito l’inverno, in una busta o scatola che sia, per poi prima dell’inizio dell’inverno  successivo lavarlo.

Lavarlo appena terminato l’inverno.

In questa categoria ricade senza ombra di dubbio la persona che ama la sua casa più di ogni altra cosa al mondo, vederla in ordine e pulita le procura gioia e quindi tenersi una coperta in casa, senza averla lavata gli procura agitazione; quindi appena terminato l’inverno trova il metodo di come lavarla (dopo ne parleremo nello specifico) e si toglie ogni pensiero in merito. In questa categoria troviamo anche tutti coloro che magari non vivono in case grandi e spaziose, quelle che magari abitano in appartamenti piccoli dove magari un capo voluminoso come il piumone, può ingombrare più del dovuto.

Ma vediamo insieme quali possono essere gli aspetti positivi e negativi di questa scelta.

Gli aspetti positivi sono:

Lavarlo e avere la possibilità magari, di farlo arieggiare un po’;
Fare spazio e tenere in ordine casa;
Una volta lavato e asciugato per bene, per recuperare spazio in casa ,hai la possibilità di metterlo sottovuoto;
Macchie: tutti i tipi di macchie vanno via se presi in tempo, quindi qual’ ora il tuo piumone presenti macchie, lavandolo subito avrai più probabilità di smacchiarlo.

Aspetti negativi di tale scelta sono:

La polvere: qualunque posto troverete alla tua coperta, la polvere andrà a fargli visita, rischiando di vanificare il lavaggio fatto mesi prima;
Profumo: una coperta lavata 6 mesi prima di essere usata, rischia di non avere l’odore dell’ammorbidente che hai scelto in fase di lavaggio (qual’ ora hai deciso di lavarla in acqua);
Pericolo muffa: una volta lavata e non asciugata bene e magari riposta in scatolo o busta (o peggio ancora sottovuoto), rischi di trovare spiacevoli sorprese, quando decidi di riutilizzarla; infatti il residuo di acqua che rimane nella coperta non asciugata a dovere, si trasformerà presto in macchioline nere che danneggeranno irreparabilmente il tuo capo;

Lavarlo Prima dell’inverno.

In questa categoria ricade la persona che non ha tempo e perché no anche quella pigra, chi privilegia magari altre attività o faccende, riservandosi il lavaggio del piumone nei giorni antecedenti ai primi freddi autunnali/invernali.

Vediamo insieme quali possono essere gli aspetti positivi e negativi di una tale scelta.

 

Gli aspetti positivi sono:

Profumo: quando decidi di lavare la tua coperta, appena prima di utilizzarla, la sensazione di fresco e pulito è assicurata, soprattutto se hai scelto di lavarla in acqua e magari con un ammorbidente profumato e soffice, che al contatto con la pelle ti regala quella sensazione piacevole di freschezza, dando anche un profumo piacevole alla tua stanza da letto;
Muffa: difficilmente la tua coperta correrà il rischio muffa; la muffa come detto prima si presenta nei casi in cui non asciughi a dovere la coperta e poi la riponi; lavandola prima di utilizzarla non corri questo rischio e sei quindi al riparo da spiacevoli inconvenienti;
Polvere: il lavaggio appena prima l’utilizzo della coperta impedisce alla polvere di cadere sulla stessa, cosa che accadrebbe nel caso in cui magari la riponi nell’armadio.

Gli aspetti negativi di questa scelta sono:

Se ami far arieggiare i propri capi al sole, lavando il piumone in periodi autunnali/invernali, sicuramente sei impossibilitato dalle temperature a porre in essere tale soluzione;
Macchie: più passa il tempo e più difficile diventa togliere le macchie, in quanto quest’ultime col passar del tempo, attaccano le fibre del tessuto divenendo sempre più difficili da eliminare;
Spazio: se decidi di lavarlo prima dell’inverno, al piumone va inevitabilmente trovato un posto in casa; se disponi di una casa grande magari questo problema non sorge, cosa opposta invece se vivi in appartamenti piccoli.

Queste sono le prime valutazione da fare prima di lavare il tuo piumone, come puoi notare bisogna valutare tanti aspetti. Una volta deciso se lavarlo prima o dopo l’inverno, volevamo darti altri preziosi consigli utili per ottenere un risultato eccellente.

Controllare etichetta di lavaggio

La prima cosa da fare, prima di lavare il tuo piumone, è quella di controllare l’etichetta che trovi negli angoli della tua coperta, per capire quali consigli di lavaggio suggerisce il produttore. L’elemento che più ti interessa in questa fase è sicuramente capire se il tuo piumone può essere lavato in acqua o deve essere lavato a secco.

I piumoni fondamentalmente appartengono a tre grandi categorie:

Quelli che si possono lavare in acqua;
Quelli che si possono lavare a secco;
Piumoni con piuma d’oca.

Come capire se il tuo piumone deve essere lavato a secco o ad acqua?

Semplice basta guardare l’etichetta. Se trovi una “p” come questa significa che la tua coperta deve essere lavata a secco, quindi ti sconsiglio vivamente di lavarla in acqua (vasca, o lavatrice che sia), in quanto a contatto con l’acqua potrebbe infeltrirsi o nei peggiori dei casi accorciarsi.

Se invece trovi i seguenti simboli, significa che il tuo piumone può essere lavato in acqua con detersivo e ammorbidente. Quindi sarai tu a decidere se metterlo nella tua vasca da bagno, oppure lavarlo in lavatrice .

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Piumoni con piuma d’oca.

Particolare attenzione meritano i piumoni con all’interno la piuma d’oca. Se guardi l’etichetta di un piumone del genere, troverai la “p”, e quindi dovresti lavarlo a secco. Ma c’è un segreto che voglio svelarti. Se non ti piace il lavaggio a secco, lo puoi tranquillamente lavare in acqua, ad una condizione però; la piuma una volta bagnata, tende ad ammassarsi in tante piccole palline, e quindi il processo di asciugatura diventa fondamentale e indispensabile.

Hai due opportunità: o ti rivolgi alla tua lavanderia a gettoni di fiducia e utilizzi l’asciugatrice ( mediamente se strizzato bene il tuo piumone impiegherà una 40ina di minuti per asciugare) oppure se disponi di spazio a casa, puoi anche asciugarlo al sole.

Condizioni meteo ideali per asciugare la piuma d’oca ? Stai pensando al sole estivo, quello bello forte, vero ??

Sbagliato. Ti servirà il vento; infatti il vento muoverà di continuo la tua piuma bagnata, consentendogli di disunirsi e asciugare con più efficacia rispetto al sole .

Ultimo accorgimento: se dopo averlo asciugato il tuo piumone ha un odore poco gradevole, significa che la piuma ha ancora dei residui di acqua, infatti la piuma d’oca essendo un materiale organico, se bagnato ha un odore pessimo, quindi ti consigliamo di asciugarlo ancora un altro pò.

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Come lavarlo.

Se il tuo piumone deve essere lavato a secco, non hai alternative. L’unica soluzione a tua disposizione è una lavanderia a secco, di fiducia possibilmente. Mediamente impiegherà 2 settimane per lavare la tua coperta.

Se la tua coperta invece può essere lavata in acqua, allora hai tre possibilità:

Vasca;
Lavanderia self service;
Lavatrice di casa.

Vasca. ll primo metodo te lo sconsiglio se ci tieni alla tua salute; bagnare, lavare, risciacquare e poi asciugare la tua coperta potrebbe essere una grande faticata. Per quanto le tue braccia possano essere forti, alzare un piumone pieno d’acqua dalla vasca è un’impresa, e spesso richiede l’aiuto di una seconda (o terza) persona.

Lavanderia self service o a gettone che dir si voglia.

Il secondo metodo è quello più pratico e sicuro quello più conveniente e veloce, ma ti consigliamo sempre di scegliere una lavanderia a gettoni di fiducia e soprattutto pulita. In questo tipo di lavanderie ti viene data anche la possibilità di poter magari solo lavare la tua coperta qual’ ora preferisci asciugarla al sole, e alcune di esse danno anche la possibilità di utilizzo del detersivo personale portato da casa, così facendo la tua coperta conserverà gli odori che a te tanto piacciono.

Lavatrice di casa. Il terzo metodo è riservato a chi possiede, a casa, lavatrici di grossa capienza (mediamente lavatrici da 14 kg) . Ti suggerisco di evitare di inserire il tuo piumone qual’ ora la capienza della tua lavatrice non te lo permette; il piumone si riempirà di acqua e quindi il peso eccessivo potrebbe arrecare danni alla tua lavatrice.

Come asciugarlo

Se lavi a secco il tuo piumino, sono le lavanderie a farti tutto, quindi provvederanno anche all’ asciugatura.

Se lavato in acqua puoi decidere o di asciugarlo al sole, attenzione però a non metterrlo nelle ore calde della giornata, l’eccessivo calore potrebbe ingiallire il tuo piumone, oppure utilizzare magari le asciugatrici messe a disposizione delle lavanderie self service, assicurandoti sempre della pulizia di queste ultime. Se decidi di utilizzare quest’ultimo metodo, assicurati che il tuo piumone sia ben strizzato… meno acqua c’è nel capo minor tempo impiegherai per asciugarlo e di conseguenza meno soldi spenderai  .

 

 

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Come conservarlo

Vediamo insieme quali possono essere i metodi per conservare la tua coperta:

Sottovuoto;
Scatola;

Il sottovuoto rappresenta un metodo di conservazione del tuo piumone molto comodo, ma bisogna fare molta attenzione; bisogna assicurarsi che il piumone sia asciugato bene, perché l’eventuale umidità residua presente nel capo potrebbe trasformarsi presto in muffa. Quindi il consiglio è di far asciugare bene la coperta, farla arieggiare almeno 10/12 ore e poi procedere con il sottovuoto.

 

 

Scatola.  Molti piumoni oggi sono venduti in scatole di grosse dimensioni, utili pure a conservare la coperta nei periodi in cui non viene utilizzata. In questo caso, ti consigliamo di conservare il tutto in posti lontani da luoghi umidi che potrebbe causare il danneggiamento della vostra coperta.

Busta. La classica busta non muore mai. È un evergreen, soluzione facile e veloce. La vostra lavanderia di fiducia avrà sicuramente delle buste voluminose dove poter lasciare la coperta nei periodi di non utilizzo. Assicurati sempre però che sia ben asciugato, il pericolo muffa è sempre in agguato.

Scegli qual è la soluzione più adatta alle tue esigenze, segui tutti i nostri consigli che ti abbiamo dato. Non c’è ne una che è migliore delle altre, c’è semplicemente la tua.

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