Erano nascosti in un deposito, probabilmente destinati ad alcuni dei tanti ristoranti della zona e della città mariana. È finito in arresto a Pompei, il pregiudicato V. G., colpevole di essere stato in possesso di 60 chili dei vietatissimi datteri di mare. Ad entrare in azione è stata la Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, che i rinvenuti i frutti di mare nel corso di un’operazione. I datteri sono vietati perché per raccoglierli è necessario distruggere le scogliere, motivo per cui vengono poi venduti a prezzi altissimi.