Tre commercianti – un pizzaiolo, un ristoratore e un macellaio – erano rimasti truffati, la scorsa Pasqua, da un individuo che aveva rifilato loro banconote da cento euro, risultate poi false. Aveva acquistato prodotti per un costo limitato, ricevendo come resto denaro buono. I carabinieri di Firenze, ai quali è arrivata una delle denunce – quella del macellaio – hanno indagato, risalendo a un uomo di 39 anni, Saverio Barone, residente a Pollena Trocchia, nel Napoletano, il quale ieri sera è stato arrestato dai carabinieri di San Polo e di Torre del Greco, su ordine del giudice per le indagini preliminari di Reggio.

Risulta indagato pure un quarantenne di Volla, che avrebbe avuto complicità con Barone. Per i due l’accusa è quella di concorso in introduzione nello Stato e spendita di banconote falsificate con l’aggravante della continuazione del reato. Oltre che a San Polo, le truffe del denaro falso erano avvenute ai danni di commercianti con attività a Campagnola e a San Martino in Rio.