Sono ancora tantissime le persone che protestano per i lavori a rilento, rispetto alla tabella di marcia, sulla Statale 268 tuttora chiusa tra Somma Vesuviana e Ottaviano. E l’Anas si trova a fronteggiare situazioni complicate dal punto di vista delle proteste. Proprio agli utenti sono state date risposte anche piuttosto forti per spiegare il motivo dei ritardi.
«Il protrarsi dei tempi per la riapertura al traffico della tratta di statale dal km 8+500 al km 12+300, è stato causato da non poche difficoltà e problematiche. Ad ogni buon conto, nonostante i riscontrati motivi tecnici, rappresentati in più occasioni alle autorità territoriali competenti, è stato comunque possibile aprire al traffico una tratta che ha notevolmente alleggerito i flussi precedentemente deviati lungo le viabilità alternative alla statale. Inoltre come si può constatare, percorrendo tale tratta o i cavalcavia ricostruiti ed aperti al traffico, i lavori stanno proseguendo a ritmo serrato con notevole sacrificio da parte delle maestranze impegnate ed entro il prossimo mese di febbraio verrà aperta al traffico una carreggiata», spiega l’Anas.