Guadagnavano facendo gli strozzini, sono due intere famiglie di Scafati e che avevano il “braccio lungo” fino all’area vesuviana, arrivando a Boscoreale, Pompei, Poggiomarino e zone limitrofe. A capo, secondo gli inquirenti, c’era la 58enne Elvira Di Maio. Insieme a lei sotto processo, con richiesta di rito abbreviato anche Francesco Rosario Civale, Maria Neve Perrotti, Gerardina Nastro, Antonietta Di Lauro, Antonio Davide e Raffaele Porpora.
Tutto partì dalla denuncia di una vittima che era stata minacciata più volte e secondo i racconti si arriva a fare temere per la vita con frasi come “Se non paghi ti sciolgo il cane”. Elvira di Maio è tra l’altro la figlia di Antonino, il cui padre venne ucciso negli anni Ottanta durante le guerra di camorra scatenata tra cutoliani e Nuova Famiglia.