I carabinieri della stazione di Pompei, durante un servizio di polizia finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato del pregiudicato Alessandro Di Maio, già ristretto agli arresti domiciliari, per detenzione al fine di spaccio di circa 30 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. L’uomo gestiva presso la sua abitazione una fiorente attività di spaccio al dettaglio. I militari hanno proceduto al sequestro oltre che della sostanza stupefacente, di materiale di confezionamento, bilancino elettronico di precisione nonché la somma contante di 50 euro circa, provento di pregressa attività di spaccio. In particolare, la cessione dello stupefacente avveniva attraverso la finestra del bagno dove il pregiudicato aveva fissato un campanello che allarmava un dispositivo acustico e luminoso presente poi all’interno dei locali abitativi. Così facendo il pregiudicato si avvicinava alla finestra del bagno prendendo accordi sulla cessione in base alla richiesta che di volta in volta gli veniva fornita.

Di Maio, già pregiudicato per reati specifici, si trova ristretto agli arresti domiciliari poiché responsabile di uno scippo commesso la scorsa estate in danno di un turista davanti alla biglietteria di Porta Marina Superiore degli scavi archeologici di Pompei. Inoltre, è destinatario della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Pompei, attualmente interrotta per la misura cautelare in atto. Nella mattinata si è celebrato il rito direttissimo ed il giudice dopo la convalida dell’arresto ha disposto la custodia cautelare in carcere.