Othman Jridi viveva a Terzigno, proprio lì dove aveva rubato la Fiat Panda con cui era intenzionato a commettere chissà cosa davanti al Santuario di Pompei. Il giovane algerino è finito in carcere e secondo i giudici ha mostrato tutte le caratteristiche di terrorista, molto probabilmente un cane sciolta, insomma quelli che fanno temere.

A Terzigno, intanto, monta la paura nella comunità. Un reportage del Corriere nel cuore della cittadina vesuviana fa capire quanto timore ci sia tra la gente: «Molti escono solo di sera, sembrano fantasmi». In tanti non credono alla pista della scheggia impazzita: «C’è chi fa gruppo soltanto tra di loro, impossibile che non sappiano dell’azione degli altri».