Era diventato il punto di riferimento degli ospiti dei centri d’accoglienza dell’hinterland vesuviano, tra Trecase e Terzigno. Gestiva la rivendita porta a porta di dosi di erba e di hashish, una semplice chiamata o un sms per prenotare la dose e ottenerla dopo poche ore. Aveva messo su un bel giro d’affari legato allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti e tra i suoi clienti figurava gran parte dei ragazzi che vivono tra il centro villa Angela di via Zabatta, a Terzigno, e l’albergo Il Rosone di via Colonne, a Trecase.
Migranti con il “vizietto” di consumare modiche dosi di droga. Un’attività diventata nel corso delle settimane un vero e proprio business, tutto gestito da un 27enne originario del Gambia – anche lui ospite di un centro d’accoglienza – arrestato l’altra notte dai carabinieri del nucleo radiomobile di Torre Annunziata.