Più di cento chilogrammi di prodotti ittici sequestrati dalla Guardia costiera di Torre Annunziata. L’operazione è stata condotta nella prima mattinata di domenica scorsa, ed ha visti impegnati il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo oplontino – guidato dal comandante Alberto Comuzzi, e dell’Asl Napoli 3 Sud. Il blitz è scattato sul lungomare Caracciolo, la strada che costeggia il porto, e via Roma. Sorpresi a vendere frutti di mare e pescato in strada diversi ambulanti abusivi, con i prodotti esposti – su banchetti di fortuna e in contenitori poco igienici – allo smog, agli insetti e agli agenti atmosferici, per 110 chili complessivi. L’intero quantitativo è stato poi distrutto.

I venditori, quattro in tutto, invece sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per vendita ambulante non autorizzata e violazione delle norme di carattere igienico-sanitario. «Si evidenzia ancora la presenza di tale tipologia di attività illecita – spiega il comandante Comuzzi -, praticata da “non professionisti” che, come è noto, oltre a provocare ingenti danni all’ambiente marino eludono i basilari controlli sanitari danneggiando il lavoro dei pescatori, dei grossisti e dei ristoratori professionisti e mettendo a rischio la salute pubblica». L’operazione è stata ripresa anche dalle telecamere di “Striscia la Notizia”, «da sempre molto sensibile alla tematica della pesca abusiva, che ringraziamo sentitamente per l’attenzione riposta su questo serio problema e per l’opera di divulgazione delle serie conseguenze che comporta la pesca illecita sull’ambiente e sulla salute pubblica – ha detto ancora Comuzzi -. Raccomandiamo infine ai consumatori, per la salvaguardia della loro salute, di acquistare prodotti ittici esclusivamente da operatori del settore alimentare regolarmente autorizzati, gli unici titolati a vendere e somministrare prodotti ittici e sottoposti a continui controlli da parte dei servizi veterinari lungo tutta la filiera produttiva».