L’ultimo aggiornamento relativo alla raccolta differenziata di Palma Campania è relativo a luglio 2017, quasi un anno fa. Una percentuale certificata dal portale mysir.it pari a 58,91%. Poi il buio. Palma Campania è una delle pochissime città in Campania, se non l’unica, a non avere da allora più fornito i dati delle percentuali in merito alla separazione ed al riciclo dei rifiuti. I motivi di questo oblio? Al momento non si conoscono. Eppure c’era stato un lieve incremento rispetto ai primi mesi dell’anno, dove addirittura Palma Campania era caduta anche sotto il 50%.
Ma non è l’unico dato contrastante della differenziata palmese: perché nonostante quel 58%, la città ha una media nel 2017 di appena il 54%, ancora molto lontano dunque rispetto a quel 65% di obiettivo minimo che andrebbe raggiunto per entrare nella norma ed abbassare anche i costi dei rifiuti per l’intera cittadinanza. Una città, quella palmese, che non ha fatto il salto di qualità negli ultimi 7-8 anni, anzi c’è stata addirittura una regressione. Nel 2011, infatti, Palma Campania faceva segnare il 51,18%; nel 2012 il 56,61%; poi il 56,81%; e di nuovo il 54,3% nel 2014; e successivamente il 53,88%; il 53,8% nel 2016. I dati del 2018? Non si sa nulla, Palma Campania non compare neppure con dati parziali su mysir.it e mentre le località del circondario crescono tanto e bene, Palma nemmeno comunica più le percentuali.