«Una banda ad elevato spessore criminale». Solo che la banda di cui i carabinieri parlano è composta da ragazzini che sono appena degli adolescenti. Due hanno 15 anni e sono stati arrestati, altri due sono stati individuati ma non sono neanche imputabili perché minori di 14 anni. Insomma, l’ennesima baby gang composta da ragazzini del Nolano. Gli ennesimi minori violenti e disadattati. La baby gang prendeva di mira solitamente i coetanei. Esattamente come sarebbe accaduto il 4 marzo scorso, quando i quattro, secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori, si sarebbero resi responsabili di una rapina messa a segno ai danni di due 13enni della provincia di Avellino.
La babygang sarebbe entrata in azione minacciando le vittime anche con un coltello e facendosi così consegnare i telefonini. Si tratta di quattro coetanei. Ieri mattina i carabinieri di Baiano, in provincia di Avellino, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli, nei confronti di due 15enni dell’hinterland nolano per rapina e porto illegale di arma bianca, in concorso tra loro e con altri due minori di 14 anni (non imputabili, come detto, a causa dell’età). L’indagine nasce dalla denuncia sporta dai genitori delle vittime. I carabinieri parlano di «indole marcatamente trasgressiva» e di «elevato spessore criminale» della banda di adolescenti. parole che fino una certa impressione, visto che si tratta di giudizio che solitamente si attagliano agli adulti con alle spalle già un certo peso criminale.