Chi mi ha seguito in questi mesi sa’ che scrivo pensieri in rima che, definisco melodici, quando toccano temi passionali (o’core, l’ammore, l’amicizia) oppure neomelodici, quando son temi di fantasia, ironici… parafrasando i testi dei cantanti neomelodici…e poi quelli che definisco “Penzier pe’ pensa”, quando sono spunti di riflessione sulle cose della vita.
Fin’ora mi sono cimentato a scrivere racconti e rime per la rubrica de “il Fatto Vesuviano” in chiave “melodica” e “pensieri pe’ pensa’” e mi sono spesso soffermato sul preludio di ogni racconto e sullo stimolo che dava poi corpo allo stesso.
Sapete bene che ciò che esprimo é senza pretese, se non per dar un fantasioso sfogo alla mia napoletanita’ e regalare un sorriso.
Oggi la mia espressivita’ si manifesta in uno stile simpaticamente neomelodico,
quindi il parlare di stimolo…e dare corpo …(e mai termini piú appropriati) non potevano che suggerimi fantadiose idee per poter iniziare questa nuova storia.

Tutto nasce da una pubblicita’ che, qualche tempo fa’, girava in TV la quale citava un nome di donna…(non un tipico nome neomelodico che so’ Assuntina, Carmelina… ma uno sofisticato, un nome nordico) EVA , con un cognome misterioso che iniziava con Q.
E la fantasia dell’artista si é scatenata per parafrasare l’ispirazione di un immaginario cantautore neomelodico, colpito da questo affascinante e misterioso nome televisivo …
EVA Q…e descrivere così la suggestione che prova… solo ad immaginare, per una composizione, il viso di questa fantomatica misteriosa donna.
E lo stimolo gli é venuto proprio nel momento in cui la stessa pubblicita’ ha svelato l’arcano ( altro che fantomatica…ma quale donna misteriosa ): si trattava di una supposta …una tremenda delusione, che ha ferito profondamente l’immaginario
artistico del cantautore.
In sintesi, vi spiego il mio punto di vista e preambolo al mio solito pensier-neomelodico:
EVA Q e’ una supposta, e va’ bene. Che appunto serve ad… Eva..Q..uare.
Io mi son chiesto: “perche’ mai a tal scopo non hanno utilizzato un prodotto da assumere per via orale???
E perche’ mai, vista la via che si utilizza, hanno proposto un nome di donna…proprio la stessa che ” arricchì ” il primo uomo???”
Ed ecco che si e’scatenata la fantasia e l’ironica conclusione e’venuta da se’.
Conclusione
L’Uomo….pure per “eva..q..uare” ha bisogno di una donna….e la condizione e’???…. che se la deve prendere nel c…..
la supposta!!!

E ora se permettete il consueto pensier-neomelodico
….naturalmente.

Titolo:
dint o’ suonn… o’ nomm tuojo*.

Tutt’e nnott a stessa ora,
m’accumpar*, dint’ o’ suonn, na’ signora….

Zitta, zitt ‘mpont o’ liett,
quas me fà piglia’ na botta ‘mpiett!

Accenna nu’ sorriso pe’ nun me spaventa’…
e ca’ manell fà segn e m’aiza’*…

punta o’ rit* ‘nciel, tra ddoje stell ….
e me mostr o n’omm tuoje …
scritt a stampatell.

☆☆ EVA ☆ Q ☆☆

Ua’ penso… ☆ EVA ☆, come la prima donna…e chist é o’ n’omm*…

☆ Q ☆…sara’ l’iniziale do cugnomm*.

Sol quann me so’ scetat*
e stu’ presagio l’aggio cuntat*…
Consiglia** ch’è intelligente
m’ha dato la risposta…

don Ci’! Ma quale iniziale…
“EVA Q”
è o nomm e na’ supposta.

CONSIGLIO PER GLI ACQUISTI :
per non confondere il sogno con la realta’…
prima di dormire non guardare la pubblicita’…

Senti a me…cambia canale…
se no la primadonna …
t EVA..’n Q”
e poi ci resti male….Fidati!
S©iro

Per intenderci:

Consiglia = esperta di sogni a
sfondo pubblicitario
Tuojo = tuo
Accumpar = appare
Aiza’= alzare
Rit = dito
Nomm = nome
Cugnomm = cognome
Scetat = svegliato
Cuntat = raccontato

Chi è Ciro Notaro:
E’un ex funzionario Agenzia delle Entrate di Naploi3.
Scrive pensieri in rima che definisce melodici*, quando toccano temi passionali (o’core, l’ammore, l’amicizia) oppure neomelodici*, quando son temi di fantasia ironici, parafrasando i testi dei cantanti neomelodici….e poi quelli che lui stesso definisce “Penzier pe’ pensa”*che, altro non sono che spunti di riflessione sulle cose della vita.
Si firma con uno pseudonimo ” S©iro ” e scrive in rima per dare musicalita’ alle parole.
Il suo intento nel proporsi all’ attenzione de “il fatto Vesuviano”, e’ di dare risalto ad alcuni progetti di solidarieta’ e a rafforzare la sua idea di “amicizia solidale ”

Ci tiene a precisare che cio’ che espone e’ in forma dialettale parlata e non sono poesie bensì, “Racconti in rima” perche’ si reputa un cantastorie di fatti…un modesto Trilussa Napoletano nel denunciare… piuttosto che un poeta.

I contatti per chi volesse sponsorizzarsi con pensieri melodici e sostenere il progetto di “amicizia solidale 2018, a favore dei Bambini in difficolta’ e di chi a loro provvede sono:

Ciro Notaro:
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Ci.not@libero.it