Sono 16 i destinatari delle misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Napoli Anna Laura Alfano e notificate dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli, nell’ambito dell’indagine che ha permesso di scoprire una frode fiscale da 150 milioni di euro. Gli indagati, sottoposti agli arresti domiciliari, all’obbligo di dimora nel Comune di residenza o allobbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, avrebbero realizzato condotte seriali di evasione da riscossione fiscale attraverso l’indebito ricorso alla compensazione, presentando modelli F24 con cui sarebbero stati compensati ruoli della riscossione o debiti fiscali e contributivi con crediti tributari inesistenti. Il sodalizio di professionisti, secondo quanto ricostruito dall’attività investigativa dei finanzieri, avrebbe consentito a oltre 500 contribuenti, circa 400 di questi residenti in Campania, di azzerare i propri debiti tributari utilizzando in compensazione crediti fiscali fittizi.

TUTTI I NOMI: De Luca Renato Napoli 27/11/1974; Campoluongo Vincenzo Napoli 08/04/1965; Campoluongo Luigi Napoli 15/04/1993; Di Guida Guglielmo Napoli 06/04/1954; Ferrieri Giuseppe Crotone 04/12/1968; Accardo Antony Somma Vesuviana 19/08/1992; Piscopo Rita Napoli 18/05/1983; De Rosa Luciano Napoli 30/11/1972; Gragnaniello Carmine Napoli 03/09/1982; Santonastano Gianluca Napoli 19/09/1988; Maffei Michelangelo Napoli 07/07/1972; Mayer Salvatore Napoli 06/08/1994; Monna Sofia Napoli 11/06/1981; Musella Luca Napoli 21/08/1983; Rispoli Raffaele Napoli 14/06/1974; Garofalo Carmine San Giuseppe 18/12/1965; Abbate Antonino Napoli 09/05/1976; Cardone Giovanni Villaricca 12/05/1952; Ricci Pietro Portici 10/07/1974; Russo Giovanni Roma 01/06/1954; Zimbaldi Umberto Casoria 25/04/1960; Salzano Marco Afragola 26/12/1968.