L’amministrazione comunale di Napoli è da sempre molto attenta al tema della raccolta differenziata in città. Negli ultimi mesi è stato progettato un percorso che permetterà alla città di Napoli di godere di una copertura di livello medio alto da eventuali crisi nello smaltimento di rifiuti. Questo per qualsiasi genere di rifiuti, da quelli classici a quelli tecnologici come stampanti, pc e altri dispositivi che sempre di più vengono messe da parte, vedi le macchine fax sostituite da servizi disponibili online ed utilizzabili senza acquisto di hardware.

Negli ultimi tre anni si è passati dal 25% del 2015 al 34,5% del 2017 e ora siamo al 36%. È una crescita ormai consolidata e l’amministrazione sta per dare il via a un progetto molto importante con la Regione Campania con un finanziamento unito all’utilizzo dei lavoratori Cub, che porterà l’incremento del porta a porta di ulteriori 200mila abitanti, con conseguente aumento della differenziata stimato in 6-7 punti percentuali. Questo porterà Napoli ad avere risultati in linea con quelli delle grandi città, sopra i 200mila abitanti, che mediamente in Italia sono al 41% con una punta di eccellenza rappresentata dalla sola Milano, che è sopra il 50% e che rappresenta comunque un’eccellenza a livello europeo. Ci sono, comunque, alcune enclave nella città di Napoli che hanno performance da Comuni virtuosi.  In alcune zone della città si riesce a raggiungere il 75 o addirittura l’80%. Bisogna anche considerare che Napoli è una metropoli con un indotto di lavoratori che arrivano dalla provincia e non solo, con una presenza turistica rilevante e tante attività commerciali.

Nello scorso mese di novembre è stato, inoltre, raggiunto il miglior risultato di sempre per quanto riguarda i dati della raccolta differenziata. La percentuale raggiunta è del 36,5% ed il risultato è attribuibile soprattutto alla volontà dei singoli cittadini che ogni giorno si adoperano per differenziare i rifiuti oltre che alla introduzione di nuovi servizi di raccolta dei rifiuti Porta a Porta.

Infatti se si osservano i dati relativi ai quartieri dove negli ultimi tre anni è stata avviata la raccolta porta a porta, si scopre che al Vomero, Colli Aminei e Chiaia la raccolta differenziata ha superato il 65%. Ma non solo, a Bagnoli, Posillipo e Rione alto la percentuale di raccolta differenziata è compresa tra il 60 e il 65%. In pratica a Napoli, sempre secondo i dati diffusi da Asia, più di 250 mila persone hanno superato la soglia del 45% di raccolta differenziata.

Per favorire la raccolta differenziata è stato inaugurato il concorso a premi “Bravi e Grazie”, ideato per promuovere i comportamenti virtuosi dei cittadini. In palio un’automobile elettrica. Ideato da Achab Group, “Bravi e grazie” è stato presentato nelle scorse settimane a Palazzo San Giacomo.

Il funzionamento è semplice. Si guadagnano punti portando i rifiuti differenziati alle isole ecologiche, questo spostandosi a piedi o in bicicletta e rispondendo correttamente ad alcuni quiz sull’ambiente. Per partecipare bisogna però scaricare sul proprio smartphone l’applicazione EcoAttivi e seguire le istruzioni.