Niente condono della Regione Campania, bocciato dalla Corte Costituzionale. E così tornano da abbattere ben 40mila immobili in soli 18 comuni dell’area vesuviana. Ne parla il quotidiano Metropolis: «Una bomba sociale pronta ad esplodere». Vastissimo il numero di edifici che erano finiti nella sanatoria e che adesso tornano a forte rischio di demolizione. E sono tutti concentrati nelle città di Boscoreale, Boscotrecase, Cercola, Ercolano, Massa di Somma, Ottaviano, Polleria Trocchia, Pompei, Portici, Sant’Anastasia. San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, San Giuseppe Vesuviano, Somma Vesuviana, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase.