Francesco D’Aquino, Francesco Faraone, Gennaro Langella, Caterina Raiola e Ida Trito, sono i nuovi assessori comunali nominati stamattina dal sindaco Antonio Diplomatico, e annunciati nel corso di una conferenza stampa.

«Al momento – ha spiegato il sindaco – ho solo nominato gli assessori, conferendo la delega di vicesindaco a Francesco Faraone e riservandomi, successivamente, di affidare le deleghe ai singoli assessori, anche perché intendo conoscere bene ognuno di loro, comprendere quali sono le loro attitudini e competenze. Faccio un esempio per tutti, Francesco D’Aquino è un maratoneta, e quindi uno sportivo, e perciò cercherò di impegnarlo con la delega allo sport avendo egli una specifica competenza. Terrò sicuramente per me le deleghe al personale e alla polizia municipale».

Nel merito della scelta degli assessori, il sindaco ha chiarito: «Le liste che mi hanno sostenuto in campagna elettorale sono state ben nove, e quindi non ho potuto accontentare tutti, pertanto si è giunto a una sorta di temporaneità, con una rotazione nel corso della consiliatura. Ho chiesto ai partiti di comunicarmi i nomi, mi sono attenuto alle loro indicazioni senza interferire per niente. Tuttavia, come peraltro abbiamo concordato nel patto preelettorale, se gli assessori indicati non si dimostreranno capaci non avrò alcuna remora a chiederne la sostituzione».

Circa i lavori del consiglio comunale anticipato a questa sera, il primo cittadino ha aggiunto: «Intendo eliminare ogni dubbio, avevo convocato il consiglio per martedì 24 luglio, ma l’ho anticipato a questa sera per un piccolo problema personale che m’impedirà di stare in sede la prossima settimana. Per i lavori del consiglio già da stasera vorrei dare un segnale di unione. Il senso della mia candidatura è stato quello di unire per lavorare tutti insieme per il bene della città. Abbiamo tanti giovani consiglieri e sto lavorando soprattutto per loro, per creare le basi per il futuro. È mia intenzione avvalermi della costante collaborazione dei consiglieri, ai quali chiederò di interessarsi delle zone di territorio dalle quali provengono e di contribuire alla soluzione dei problemi».

Nel corso della conferenza stampa il sindaco Diplomatico ha poi spaziato su varie tematiche, partendo dalla situazione debitoria dell’Ente evidenziando che «sono in corso alcuni contenziosi consistenti, uno di questi per una richiesta di circa 44milioni di euro risalente a lavori effettuati al piano Napoli circa trent’anni fa. Soccombere in un contenzioso simile significherebbe far scomparire Boscoreale come comune. Non ci siamo persi d’animo e questo problema, unitamente a tanti altri, lo stiamo affrontano con impegno e coraggio».

Ha poi annunciato che «sono in corso contatti con i sindaci di Boscotrecase e Terzigno per superare l’emergenza carenza d’organico del corpo della polizia municipale. Ho idea di convenzionarmi con uno di questi comuni per creare un unico corpo che consenta di superare la mancanza nel nostro organico del comandante». Ha inoltre affrontato la problematica della manutenzione di strade ed edifici pubblici informando che: «Ho composto una piccola squadra di manutenzione per le urgenze che sarà alle mie dirette dipendenze per risolvere rapidamente i piccoli quotidiani problemi e le emergenze che si verificano lungo le strade, gli uffici pubblici e le scuole». Nel concludere la conferenza stampa il sindaco ha affrontato la tematica del Puc – Piano Urbanistico Comunale – dichiarando “Annuncio che ho fatto annullare tutti gli atti precedenti. Già dalla prossima settimana saranno pronti gli atti per andare in giunta e adottare il Puc già predisposto cinque anni fa dal commissario straordinario, il prefetto Capomacchia. Intendiamo, quindi, ripartire da quel lavoro. Tengo molto a questo strumento urbanistico perché significa rimettere le basi per il futuro di Boscoreale città, e più funzionale ed efficiente la macchina burocratica del Comune».