L’alternatore dell’auto, che ha sostituito il generatore utilizzato nelle auto prodotte prima degli anni ’60, ha il compito di garantire elettricità alla batteria dell’auto e alimentare le varie componenti elettriche della vettura. CLICCA QUI PER TROVARE I RICAMBI PER LA TUA AUTO

I problemi legati all’alternatore sono subito evidenti: l’auto non si avvia (in quanto la batteria non funziona) e i diversi componenti elettrici non danno segni di vita (le luci non si accendono, la radio non funziona).

L’alternatore è situato vicino al motore (funziona grazie alla cinghia dell’alternatore) ed si caratterizza di quattro componenti principali: lo statore, il rotore, i diodi e il regolatore di voltaggio. Il rotore gira con la rotazione del motore e gira all’interno dello statore; attraverso l’attrito magnetico viene prodotta energia (corrente alternata AC) la quale viaggia attraverso i diodi che provvedono a trasformarla in corrente continua (DC) che verrà utilizzata dalla batteria d’avviamento e dagli altri componenti elettrici. Il regolatore di voltaggio assicura che il flusso di corrente che giunge alla batteria sia corretto (corrente eccessiva potrebbe infatti bruciare la batteria).

Quindi se la tensione di carica nell’alternatore è troppo bassa potrebbe generarsi un malfunzionamento e l’auto potrebbe non partire. I fattori che potrebbero incidere sulla tensione di carica sono una batteria eccessivamente scarica o cavi di alimentazione usurati.

Per valutare se il motivo del malfunzionamento del sistema sia dovuto proprio all’alternatore si deve procedere con una revisione eseguita con un multimetro in modo da individuare dove risiede effettivamente il problema (batteria d’accensione, alternatore o regolatore di voltaggio).