Un pezzo di carta scritto alla meno peggio e attaccato alla biglietteria con un italiano improbabile ed un inglese praticamente “inventato”. Ecco cosa è apparso sulla bacheca della stazione di Ercolano Scavi, tra l’altro davanti agli occhi dei tantissimi turisti che ogni visitano il sito archeologico. E tuttavia, annunci da rivedere a parte, le indicazioni erano anche sbagliate perché in molti sono poi stati multati nel tentativo di volere fare il ticket a bordo.

«Un cartello esposto alla biglietteria in questi giorni indicava la possibilità di comprarlo a bordo, ma è risultata un’informazione ingannevole. I passeggeri giunti a destinazione infatti sono stati regolarmente multati perché sprovvisti di ticket causando le giuste proteste dei viaggiatori. La disorganizzazione è a monte. Ha tutte le caratteristiche in alcuni casi di un tranello. Si mettano i viaggiatori in condizione di acquistare i biglietti in maniera lineare, chiara e semplice. Il caos biglietti grava sugli utenti penalizzati da cattiva organizzazione. Si renda agevole l’acquisto del titolo di viaggio mettendo biglietterie a bordo soprattutto nelle tratte dove le stazioni non forniscono questo servizio. Queste vicende infatti incoraggiano solo i furbetti». Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi che ha chiesto al presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio di mettere in campo un sistema più agevole e semplice di vendita dei biglietti.