Moria di pini sul Vesuvio. A lanciare l’allarme è l’associazione Primaurora che spiega: «Dal confronto, in due momenti diversi, della stessa area abbiamo riscontrato un’altissima moria dei giovani pini del Vesuvio, rinati da seme dopo gli incendi. Probabilmente tra le cause del deperimento e della successiva morte c’è anche “Toumeyella parvicornis”, anche detta cocciniglia del Pino».
Primaurora prosegue: «Questa specie indebolisce gravemente gli alberi adulti ed è quindi possibile che stia facendo lo stesso anche con le nuove piantine che, date le dimensioni e l’età, risultano molto più sensibili rispetto ai grossi alberi sopravvissuti all’incendio, anche essi attaccati dallo stesso parassita. Il post incendio è una fase delicatissima e in ballo ci sono le sorti del Parco Nazionale stesso, con rispettivi habitat ed ecosistemi. Gli interventi repentini, prima che sia troppo tardi, sono una priorità assoluta.