Ci sono tre campani, uno è di Pompei, tra i cinque arresti dell’inchiesta che ha sgominato un’associazione a delinquere di finti autotrasportatori. Fornivano tariffe vantaggiose ad imprese soprattutto del Nord e così dopo essere partiti, le consegne non avvenivano mai. Il pompeiano in carcere è il 35enne Albero Fontana, con lui Salvatore Romano, 39 anni di Salerno, e Leonardo Vastola, 33enne di Nocera Inferiore.

I tre, insieme agli altri due complici, sono accusati anche di truffa, appropriazione indebita, ricettazione e riciclaggio. L’inchiesta è partita da una ditta che versava in difficoltà economiche, alla quale era stato prospettato di potersi riprendere – attraverso l’uso di prestanome – fino a risanare il proprio deficit. Le persone coinvolte nell’inchiesta si sarebbero poi proposte sul mercato esibendo prezzi nettamente inferiori, chiedendo la metà, rispetto alla concorrenza, alle ditte che avevano bisogno di personale per il trasporto della merce.