Raggirava le persone anziane fingendosi prima avvocato, poi carabiniere o poliziotto. Le spaventava, prima con una telefonata e poi di persona, raggiungendole nelle loro case, dicendo che figli o nipoti erano finiti nei guai, bloccati in caserma, dopo un incidente stradale con feriti gravi. Per liberali era necessario pagare subito un’ingente somma di denaro, che si faceva consegnare in particolare da donne molto anziane. Metteva in scena, insomma, la cosiddetta truffa del finto avvocato. Alla fine è stato individuato e denunciato. A eseguire nei suoi confronti una misura cautelare di custodia in carcere è stata la Polizia di Stato. La squadra mobile della Questura di Udine, coordinata dal vicequestore Massimiliano Ortolan, insieme ai colleghi di Trieste e Napoli, ha rintracciato il truffatore, che è finito in carcere, a NapoliPoggioreale. Si tratta di Marco Cosentino, 28 anni, di Pomigliano d’Arco. Lo scorso agosto, il giovane aveva raggirato una pensionata di Pradamano che gli aveva consegnato 2.100 euro, e poi un’anziana di Udine che, terrorizzata, gli aveva affidato invece tre collier d’oro, anelli con pietre preziose, medaglie d’oro ricordo, medaglie di valore con l’effige di santi e monili in oro per bambini, tutto per un valore totale di 12mila euro.