Ospina: Bravo su Faragò, strepitoso su Farias, ma il cagliaritano è in fuorigioco. Nella ripresa un paio di interventi ‘semplici’, dà sicurezza. Voto 6+
Maksimovic: Buona chiusura nel primo tempo su una ripartenza sarda, sempre attento. Ammonizione insensata. Voto 6+
Koulibaly: Una sola piccolissima leggerezza in fase d’impostazione, come sempre muro invalicabile, decisivo l’anticipo ‘volante’ su Ionita. Capitano di giornata! Voto 6.5
Malcuit: Perde Farias in una circostanza, l’attaccante di testa spreca. Buona la fase di spinta, benché non sia continua. Voto 6+
Ghoulam: Spinge con minore intensità, sempre pericolose le sue traiettorie dai piazzati. Voto 6+
Allan: Meno preciso del solito, si vede anche in fase di costruzione. Voto 6+
Diawara: Ordinato ma troppo compassato, un paio di aperture sono da applausi. Voto 6-
Ounas: Un errore gravissimo che fa partire il contropiede sardo, ma anche un paio di giocate di altissimo profilo tecnico. Cala e sparisce nella ripresa. Voto 6
Zielinsky: Un paio di guizzi interessanti, bellissimo l’assist per Milik, che conclude a lato. Voto 6+
Fabian Ruiz: Parte come seconda punta, svaria sull’intero fronte d’attacco con la sua classe. Sciupa una discreta occasione, arretra in mediana con l’ingresso di Mertens. Voto 6.5
Milik: Combatte ma nella prima frazione è evanescente. Sale di intensità nella ripresa, spreca un assist di Zielinsky con un tiro che meriterebbe miglior sorta, sfortunato quando colpisce la traversa. Nel finale indovina la punizione vincente e consegna tre punti pesantissimi ai suoi. Voto 7
Mertens: Torna impact-player, regala vivacità al reparto offensivo. Voto 6.5
Insigne: Cade nella trappola di Romagna e si fa ammonire. Bravo nei secondi finali a tenere palla. Voto 6
Callejon: Terzino per tentare il tutto per tutto. Voto 6
Ancelotti: Napoli inedito, fuori i piccoletti, Hamsik e Albiol attacco rivoluzionato, il primo tempo è soporifero. Cambia passo il Napoli nella ripresa, ma manca ancora in continuità. Ruiz, Milik sciupano, torna l’equilibrio, Farias ci grazia, Mertens ci dà dinamismo, la traversa ci fa interrogare (e calar in terra) gli astri e le divinità dell’Olimpo. Ma Cagliari, tra goleade e folli marcature all’ultimo respiro (Bogliacino, Pocho), Maksimovic piccolo (grande) Lavezzi, non è mai tappa banale e Milik d’incanto, al minuto numero 90, cura i crampi di ‘tottusu i sardrusu’. Le tossine, postume l’ennesima delusione europea, pesano sugli azzurri; le scelte del mister puntano ad un Napoli fresco nelle gambe e ancora più nella mente, ma l’impatto al match non è entusiasmante. La carta dei piccoletti + Milik giocata nei 30/20/10 minuti finali funziona, ed un Napoli poco più che sufficiente, porta a casa tre punti meritati, prima squadra corsara sull’isola di Sardegna.
Arbitro: Lascia correre molto, forse troppo, rivedibile nella gestione dei cartellini. Rimedia parzialmente alle lunghissime interruzioni di gioco, con i 7 sacrosanti minuti di recupero. Voto 5.5
Cagliari: La salvezza dovrebbe giungere senza particolari patemi.