Una scoperta sconvolgente perché i tombaroli non si accontentano di reperti fatti pietre e ceramiche, ma a quanto pare razziano addirittura gli scheletri. È quanto affiora dagli Scavi di Pompei dove è stato tirato fuori uno scheletro a pezzi.

È il direttore Massimo Osanna su Instagram a spiegare l’accaduto: « Un’altra vittima affiora tra i lapilli della Regio V. Purtroppo lo scheletro è stato sconvolto nel corso di scavi di rapina di età moderna», forse nel XVII secolo.