Una serie di mini-terremoti, ma la profondità bassissima ha fatto sì che le scosse venissero avvertite chiaramente dalla popolazione alle pendici del Vesuvio. La sequenza principale è stata caratterizzata da tre scosse, la più importante alle 11.10 stimata in una magnitudo di 2 ad Ottaviano con l’ipocentro a una profondità di 2,7 chilometri.

Secondo quanto riferisce l’Osservatorio Vesuviano, sono in atto altre scosse di minore entità. In un paio di comuni che si trovano sulle pendici del vulcano i cittadini hanno avvertito boati e tremori. Al momento non si registrano danni e gli esperti continuano a tranquillizzare la popolazione.