Sarebbero stati tre cittadini romeni, assoldati secondo le indagini dalla camorra vesuviana, precisamente di Torre Annunziata, a compiere alcuni furti negli ospedali della provincia di Padova nel febbraio 2014 di farmaci antitumorali, che sarebbero stati quindi rivenduti sul mercato nero. I tre colpi da sono partite le indagini erano stati messi a segno la notte tra il 9 e il 10 febbraio 2014, ì quando i ladri riuscirono a entrare negli ospedali di Piove di Sacco e Monselice, portando via quasi 500mila euro in flaconi e pastiglie utilizzati da pazienti oncologici. Un terzo tentativo di furto all’Iov di Padova. Le indagini continuano anche in Campania.