Ospina: Un intervento importante su Musacchio, attento quando viene chiamato in causa. Voto 6.5
Albiol: Una mezza leggerezza su cui rimedia Malcuit, non sempre pulito ma efficace. Voto 6
Koulibaly: Dalle sue parti non si passa. Voto 6.5
Malcuit: Il miglior difensore azzurro e il migliore in campo. Voto 7-
Mario Rui: Spinge senza incidere. Voto 6
Zielinsky: Toccano a lui le migliori occasioni. Voto 6.5
Fabian Ruiz: Perde qualche pallone di troppo. Peccato il rosso, assurdo, che gli farà saltare la prossima. Voto 6
Insigne: Un paio di guizzi e poco altro. Voto 6-
Mertens: Come Insigne. Voto 6-
Milik: Combatte. Voto 6
Ghoulam: Voto 6
Verdi: Sufficiente impatto. Voto 6
Ounas: Voto S.V.
Ancelotti: Primo tempo sonnolento e tattico, ripresa più vivace, ma equilibrio e tatticismo regnano sovrano. Un Napoli a trazione anteriore che gioca a tratti, punge poco, spreca potenziali occasioni da rete, soprattutto ed ingenuamente un contropiede negli ultimi minuti. San Siro stregato nelle ultime due annate, tre punti e zero segnature in 4 sfide, e stasera è parso di rivivere l’ultima trasferta milanese di Santo Stefano: Zielinsky sciupa, Napoli in(giustamente) dieci, per fortuna manca la zampata fortunosa avversaria. Un punto che toglie e mette poco alla classifica di Partenope, l’unico reale e conseguibile obiettivo è nei radar azzurri. Stucchevoli certi ‘calcoli’, nonché alcuni velati e/o meno paragoni.
Arbitro: Rovina una prestazione discreta con un finale “folle”. Voto 5
Milan: Lotterà per il quarto posto, sono lontani(ssimi) i tempi d’oro.