Si fece inviare alcune foto “spinte” dell’amica appena 15enne e pensò bene di diffonderle attraverso WhatsApp. È stato così condannato, dopo cinque anni, un 24enne di Nola, che all’epoca dei fatti si trovava in classe con la minorenne. Fu la stessa vittima a denunciare tutto prima ai genitori a poi alla polizia. Il giudice ha quindi condannato il ragazzo ad una multa di duemila euro ed al pagamento dei danni morali e materiali alla giovanissima che oggi ha vent’anni.