Ampliare la capacità produttiva dello stabilimento di San Gennaro Vesuviano, aumentando anche il livello di automatizzazione. È l’obiettivo di Besana, azienda con sede operativa in Campania e attiva fin dal 1935, leader nella produzione, lavorazione e commercializzazione di frutta secca, essiccata, semi e cioccolato, con un volume d’affari di circa 150 milioni di euro (che diventa di 190 milioni di euro considerando il fatturato consolidato dell’intero Gruppo Besana). Un obiettivo reso possibile grazie al contratto di sviluppo – l’incentivo gestito da Invitalia (l’Agenzia nazionale per lo sviluppo) che sostiene gli investimenti di aziende di grandi dimensioni – sottoscritto da Besana a dicembre scorso per un progetto avviato nel 2015 e che si concluderà entro la fine del 2019. “Abbiamo colto l’occasione nel 2015, attraverso il contratto di sviluppo, di portare avanti un piano di investimenti rivolti all’Industria 4.0, rafforzando la nostra capacità produttiva ad alta tecnologia e anche la struttura organizzativa, proprio nel momento in cui il sistema Italia si apriva a mercati con l’innovazione di prodotto”, spiega Marcella Netti, Cfo di Besana. L’investimento complessivo, che a regime porterà a un aumento degli addetti da 429 a 441, ammonta a 14,6 milioni di euro, di cui 9,5 agevolati con fondi europei del PON ‘Imprese e Competitività’ 2014-2020. «Invitalia – afferma Marcella Netti – è stato un partner che ci ha assicurato un contributo pubblico di circa 7 milioni, su una spesa totale di 14, e 2 milioni sulla ricerca e sviluppo, valore strategico fondamentale per un’azienda che si affaccia su uno scenario globale».