«Ho preferito aspettare e riflettere prima di intervenire. Mi attengo ai fatti e, pur rispettando e avendo fiducia nell’operato della magistratura, resto tranquillo e sereno. Lo dice Mario Casillo, capogruppo Pd in Consiglio regionale della Campania, tra i 17 indagati dalla procura di Torre Annunziata in un fascicolo relativo a presunte irregolarità nel progetto di lottizzazione dell’area degli ex stabilimenti Cirio a Castellammare di Stabia. «Nè io, nè i miei legali possiamo essere a conoscenza delle carte fino alla conclusione delle indagini. Ben diverso è l’elenco di azioni politiche messe in campo in questi anni nell’esclusivo interesse dei cittadini. Un pizzico di amarezza resta per la mancata continuità amministrativa legata alla fine anticipata delle Amministrazioni Cuomo e Pannullo. Ma è sotto gli occhi di tutti il forte impegno per favorire la balneabilità elemento strategico per il rilancio turistico, al pari dei progetti infrastrutturali che rientrano nella buffer zone del Grande Progetto Pompei per migliorare la vivibilità. È noto a tutti che uno degli elementi che, ahimè, ha determinato la conclusione anticipata dell’amministrazione guidata da Toni Pannullo è stata la ferma volontà di ritoccare al ribasso il costo al metro quadro per l’housing sociale. Se sostenere misure di agevolazioni per i cittadini significa essere di ostacolo ad interessi speculativi, mi ritroverete sempre in campo al fianco del popolo. Nessuno può mettere in discussione il mio impegno per lo sviluppo del territorio che vivo quotidianamente».