Sarà riattivato a breve lo sportello per il rilascio degli attestati di esenzione dal pagamento del ticket per prestazioni sanitarie, la cui presenza in paese negli anni scorsi ha riscosso notevole gradimento ed ha permesso ai cittadini di ricevere assistenza recandosi direttamente presso la sede del Municipio, evitando il disagio di raggiungere gli sportelli di Pomigliano d’Arco. Al fine di continuare a garantire e migliorare il servizio offerto agli utenti del Comune di Sant’Anastasia, il sindaco Raffaele Abete e la Giunta hanno deliberato la prosecuzione del servizio fino alla scadenza del mandato elettorale, nonché l’utilizzo di personale comunale appositamente autorizzato dall’slL al rilascio degli attestati per le categorie E01, E03, E04, E10, E11, E12, ed E13. Il servizio, si ricorderà, fu sospeso in attesa della nuova individuazione delle due unità di personale dipendente dell’Ente che, ottenute le credenziali da parte dell’Asl, dovranno provvedere principalmente ai rinnovi delle esenzioni in scadenza il 31 marzo prossimo.
«Abbiamo ripreso la convenzione con l’Asl per riaprire lo “sportello ticket sanitario” e metteremo a disposizione dei cittadini di Sant’Anastasia il personale per dare la possibilità a tanti utenti di rinnovare le esenzioni che sono in scadenza a fine marzo 2019, evitando, specie alle persone anziane, di andare a Pomigliano d’Arco. Come gli altri sportelli di aiuto ai cittadini attivati dall’Amministrazione – afferma il sindaco Lello Abete – anche questo ha un’importanza fondamentale, perché l’esenzione totale o parziale dà la possibilità di ottenere medicinali a fasce particolari di cittadini per tutto l’anno, sia in presenza di un basso reddito, sia per talune patologie. È un servizio che vogliamo far restare sul nostro territorio, perché la politica deve tutelare i cittadini h24 e chi si vuole impegnare in questo settore deve avere sempre come riferimento soprattutto le fasce meno protette, le fasce più deboli, le fasce disagiate, riferimenti che la mia amministrazione in questo quinquennio ha attenzionato senza mai far mancare sostegno e servizi pubblici dedicati».