Provocarono un benzinaio insultandolo e scattandogli delle foto, poi quando questi uscì per difendersi, lo investirono lasciandolo a terra. Sono stati condannati ieri a sette e sei anni di reclusione due fratelli di Pompei di 55 e 45 anni, ritenuti gli autori dell’investimento in cui la vittima rimase gravemente ferita. I fatti avvennero a Scafati, in via Santa Maria la Carità, dove i fratelli di Pompei di scontrarono con il titolare del distributore fino a rischiare di ucciderlo. Il benzinaio rispose alle provocazioni uscendo con un arnese in mano, fu a quel punto che venne travolto.