«A Somma Vesuviana va di moda il copia incolla, una lunga sequela di determine pubblicate all’Albo Pretorio dell’Ente sono evidentemente copiate, senza nemmeno adattarle all’occorrenza, da atti simili di altri Comuni italiani». La denuncia è del consigliere di opposizione Salvatore Rianna (Ripartire si Può) che già nel corso degli ultimi mesi aveva scovato strafalcioni negli atti pubblici.

«È una situazione ormai paradossale – dichiara il consigliere Rianna – al limite dell’assurdo. Ci sono determine copiate di sana pianta da comuni in provincia di Cuneo, Pistoia, Cosenza e arrivano tutte dagli stessi uffici, in alcuni casi si configura la non validità degli atti». Rianna ha segnalato al Segretario dell’Ente molti casi simili, auspicando un intervento risolutore. «Non è certo un puntiglio il mio, ritengo che sia una questione di sostanza e non solo di forma, perché dalla frequenza con cui ciò accade si evince che chi dovrebbe leggere quegli atti non lo fa, ed è grave».