Al via a Napoli le iscrizioni al corso per formare progettisti di strutture in composito per l’automotive e l’aerospazio. È stato pubblicato, infatti, come fa sapere una nota, il nuovo bando ItsMaMe, percorso di formazione post diploma dedicato alla specializzazione nel settore della manifattura meccanica (Ma.Me). In particolare il corso, che comincerà a settembre, formerà tecnici superiori per l’innovazione di processi e prodotti meccanici nel campo delle nuove tecnologie per il made in Italy. Si tratta di una figura professionale altamente innovativa, specializzata nella progettazione e applicazione di materiali compositi in campo aeronautico, con competenze anche sui processi di fabbricazione dell’industria automobilistica come si mette in evidenza nella nota. Il corso è rivolto a 24 diplomati che, alla data di scadenza del bando, non abbiano compiuto 35 anni. Avrà una durata di 1.800 ore, di cui 800 di attività di stage. Almeno metà dei docenti proverrà dal mondo dell’industria. Il progetto è realizzato dalla Fondazione ITS Manifattura Meccanica, di cui sono soci fondatori l’Istituto tecnico industriale statale Eugenio Barsanti (Istituto di riferimento), il Polo Tecnico Fermi-Gadda, l’Istituto tecnico industriale statale Ettore Maiorana, l’Istituto statale di istruzione superiore Attilio Romanò, Stoà – Istituto di Studi per la direzione e gestione d’impresa, il Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Abete srl, Adler Plastic spa, Tecno Tessile Adler srl, Dema spa, Laer spa, Novotech Aerospace Advanced Technology srl e il Comune di Pomigliano d’Arco. «È una grande opportunità per i giovani – spiega Enrico Cardillo, direttore generale di Stoà – perchè questo nuovo modello di formazione prepara i ragazzi sulla base delle esigenze reali delle imprese. Ai corsisti assicura l’acquisizione di nuove competenze e la possibilità reale di uno sbocco occupazionale, alle aziende di trovare profili professionali adeguati e al territorio di crescere in termini di produttivita’ e competitività». La Fondazione, presieduta da Luca Scudieri, ha il sostegno di Aerotech srl, Aidaa – Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica, Avio spa, Cmc srl, Confindustria Benevento, Consorzio Scia Scarl Supply Chain Industria Aeronautica della Campania, Dallair srl, Di Lodovico srl, Ennegi@ srl, Epica srl, Distretto Aerospaziale Campano, Fondazione Its per la Mobilita’ Sostenibile Aerospazio Puglia, Fu.Al., iLabs srl, Innova Plast srl, La.M.M. Lavorazioni Meccaniche Metalliche srl, Mact, Materias, Pcs Progettazione Costruzione Stampi, Sistema Campania, 3DnA. Il progetto e’ finanziato dalla Regione Campania con i fondi Por-Fse 2014/2010.