Sono 13 i cantieri rinviati in Campania per un valore complessivo di 1.675 miliardi. A sostenerlo è l’Anas che ha inviato alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati un rapporto in cui segnala la necessità di rinviare al prossimo biennio l’avvio, nel Mezzogiorno del Paese, di 115 cantieri per un valore di 9.493 miliardi di euro. Soldi già stanziati ma frenati da “intoppi burocratici che vanno dalla condivisione dei progetti con gli enti locali, la necessità di approfondimenti tecnici fino a ritardi nella presentazione dei pareri tecnici o allungamenti dei tempi nell’iter autorizzativo”. A svelarlo è l’edizione nazionale de “Il Mattino” che pubblica anche l’elenco dei lavori che verranno rinviati. E In Campania, dicevamo, sono 13 le opere presenti in lista. E tra queste ben tre riguardano il territorio sannita. La più importante è anche quella più attesa nel Beneventano: la ‘Telesina’ (790 milioni). Per cominciare il quadruplicamento delle corsie di marcia, infatti, dovremo attendere un anno in più. L’elenco prosegue con la ‘Fortorina’, con gli ultimi lavori per completare lo svincolo tra San Marco dei Cavoti e San Bartolomeo in Galdo che partiranno nel 2021, con tre anni di ritardo. Infine, il primo lotto della Caserta-Benevento (148 milioni), con i lavori che inizieranno nel 2022 e non più nel 2020. Ma lo stop ai lavori è arrivato anche per il secondo lotto di lavori per l’ampliamento e la messa in sicurezza della Statale 268 dei Paesi Vesuviani. Dunque sull’arteria dovrebbe esserci una stasi sui cantieri una volta portato a termine quanto ancora in corsa, a meno che non ci siano provvedimenti urgenti.