A dieci anni dall’uccisione, Piazza Mercato ricorda Gaetano Montanino, il vigilantes ammazzato mentre tentava di difendere la sua pistola dai delinquenti che volevano rubargliela. Sabato 3 agosto, ci sarà una giornata dedicata alla vittima innocente. Alle 10.30, presso la biblioteca Annalisa Durante, a Forcella, un momento commemorativo con la figlia Veronica, la moglie Lucia di Mauro e lo scrittore Paolo Miggiano. Alle 16.30 presso la sededell’Asso. Gio. Ca. in piazza Mercato 100, si firmerà un protocollo d’intesa con l’associazione “Trentunonovembre”; infine, alle 18, celebrazione eucaristica presieduta da don Tonino Palmese, vicario episcopale per la Carità della diocesi di Napoli e presidente della Fondazione Polis con ilCoordinamento dei familiari delle vittime innocenti della criminalità.
“Sono passati dieci anni. Dieci anni senza di te e senza una risposta di fronte a una morte ingiusta, assurda. Quel telefono che suona in piena notte, quell’auto che mi viene a prendere per portarmi da te che, come sempre, uscivi da casa orgoglioso e fiero di indossare la divisa, di servire lo Stato e la tua città – ricorda Lucila, la moglie di Montanino. Speravo che fosse un incubo e pregavo di potermi svegliare al più presto. Non è stato
e non è facile andare avanti , combattere contro i muri dell’indifferenza e la miopia delle istituzioni. Spesso cadiamo fino a toccare il fondo e, aiutandoci a vicenda, cerchiamo ogni volta di rialzarci, di combattere, di portare ovunque il tuo esempio”.
Ed è proprio questo il significato della commemorazione di sabato “ricordare ai giovani di questo territorio quale è la strada da percorrere – aggiunge Gianfranco Wurzburger, presidente di Asso gio.ca., – l’unica possibile, quella tracciata da Montanino: servire la giustizia, a costo anche dalla propria vita. A dieci anni dalla sua morte continuiamo a ricordarlo e a proporlo come unico esempio possibile in un territorio che ha bisogno di rinascere, nel segno della legalità”.