Le opposizioni della Giunta del sindaco, Antonio Del Giudice, non stanno a guardare e sollevano tre questioni importanti. Il Gruppo Liberi di Scegliere spiega: «Al consiglio comunale di lunedì 29 luglio, la nuova maggioranza strianese, guidata dal sindaco Antonio Del Giudice, ha avuto modo per la prima volta di dimostrare il Modus Operandi dei suoi consiglieri e di tutti gli assessori. Hanno portato in consiglio un Dup (Documento Unico di Programmazione) e un bilancio di previsione realizzato nella totale superficialità di un’amministrazione incompetente ed a tratti anche presuntuosa. Il Dup è infatti il documento più importante per programmare la buona politica ed è composta da una parte strategica e da una parte operativa. La parte tecnica, redatta dai dirigenti, è sostanzialmente un ‘’copia e incolla’’ rispetto all’amministrazione precedente; la parte politica è una fotocopia del loro programma elettorale. Non vi è alcuna indicazione dei modi in cui verranno intercettati nel triennio le fonti di finanziamento a copertura delle opere pubbliche previste. Ma vi siete persi la parte più divertente: ci saranno a Striano interventi di “riqualificazione della passeggiata a mare e del litorale”. Non sapevamo che questo paese avesse delle potenzialità come meta turistica balneare».
Esserci protesta su due punti, il primo riguarda il Carnevale Strianese, su cui è già emerso lo stop al finanziamento regionale: «Conflitti d’interesse! Per anni si sono riempite pagine di giornali, ed ancora oggi, evidenziando come attraverso escamotage più o meno riusciti la politica nazionale, e non solo, favorisse i propri familiari ed amici a discapito della collettività. Il nostro paese non si è mai risparmiato queste furberie ma oggi gli atti ufficiali rappresentano qualcosa di veramente grave. L’assessore alle Politiche Sociali, Pubblica Istruzione, Cultura, Sport, Tempo Libero e Associazioni, nella proposta progettuale “Un viaggio verso il Carnevale Strianese 2020”, delibera di giunta comunale n. 72 del 5 luglio 2019, indica il padre, come Direttore Artistico dell’intero progetto e destinatario di un compenso di euro 1.200,00. A voi le considerazioni, le nostre sono di profondo rammarico e di conferma di quanto detto in campagna elettorale».
Sempre “Esserci” spiega: «Siamo alle solite, non ci si aspettava altro! Vista la delibera di giunta comunale che prevede, al fine di ridurre i tempi di accesso al pubblico impiego consente, per il triennio 2019-2021, assunzioni senza il previo svolgimento delle procedure previste, non sarebbe stato più dignitoso assumere direttamente gli addetti all’Ufficio di Staff del Sindaco, anziché illudere tutti quelli che hanno presentato la propria candidatura di una possibile equa selezione per titoli».