Hanno perso la loro battaglia. Sono le 14 famiglie che hanno acquistato le abitazioni in quella maledetta palazzina di via Zabatta a Terzigno. Case abusive, ma di cui gli acquirenti non sapevano nulla. Dopo mesi di proteste e tentativo di mediare quella che è una drammatica beffa per chi ha pagato mutui e fatto bonifici, è arriva la parola fine. L’11 novembre, infatti, aprirà il cantiere per abbattere l’immobile, lì dove vive chi 17 anni fa fece quell’investimento che nelle intenzioni era per sempre.
Vano il tentativo del sindaco Francesco Ranieri, che da Terzigno si è recato spesso in Prefettura nel tentativo di evitare la tremenda beffa. Niente da fare, al primo cittadino è stato comunicato che l’11 novembre è il giorno fissato per fare partire le ruspe. Anzi, allo stesso Ranieri è stato chiesto di trovare soluzioni abitative per gli sfollati, senza chiaramente pensare di stanziare risorse per sostenere il Comune. Una storia incredibile che non può finire con i soli truffati a pagare per tutti.