Da via Panoramica, dove si trovano le loro abitazioni che rischiano di essere abbattute tra una decina di giorni, a Palazzo Chigi, dove hanno manifestato nelle scorse ore per chiedere aiuto allo Stato. Nella mattinata di ieri le 14 famiglie dell’immobile che il prossimo 11 novembre vedrà l’apertura del cantiere per la sua demolizione in quanto è stato etichettato come abusivo si sono date appuntamento a Roma sotto la sede del governo, dove hanno voluto richiamare l’attenzione sul dramma che stanno vivendo: 23 anni fa avevano acquistato i loro appartamenti nello stabile di via Panoramica, eseguendo regolarmente tutte le procedure di compravendita e i pagamenti, salvo poi scoprire, svariati anni dopo, che le licenze edilizie erano state revocate e che pertanto le loro case erano e sono abusive e, dunque, da abbattere.
Con loro a Roma anche il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, che in serata è stato poi ospite di “Fuori dal Coro” su Rete4 condotto da Mario Giordano. Qui il primo cittadino ha parlato dalla vicenda paradossale, una vera e propria truffa ai danni delle famiglie, che ora chiedono una soluzione quanto mai tempestiva, perché tempo dieci giorni e gli immobili acquistati con i sacrifici di una vita intera potranno essere distrutti. Gli appelli, anche al Presidente della Repubblica, e il sostegno che a più riprese hanno ricevuto dalla politica locale – in primis proprio dal sindaco Ranieri – e regionale purtroppo a nulla sono valsi. E così, dopo la protesta pacifica di qualche giorno fa presso la sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio questa nuova iniziativa a Roma, per invocare lo stop alle demolizioni e il rispetto del diritto alla casa.