Oltre al racket nella forma tradizionale, con pagamenti a cadenza mensile, le indagini sul clan Cesarano hanno dimostrato come il clan controllasse la società “Engy service srl”, un’azienda di intermediazione trasporti, allo scopo di assumere il monopolio totale delle spedizioni di fiori, bulbi e vasellame, con annesso scarico merci da e per il Mercato dei fiori di Pompei. Questo risulta nel provvedimento di questa mattina che ha portato a 20 arresti. La sicurezza delle conversazioni del gruppo criminale da possibili intercettazioni telefoniche da parte degli inquirenti era garantita da un dealer di una compagnia telefonica di Pompei che riforniva periodicamente il gruppo criminale di svariate schede sim intestate ad extracomunitari. Anche il traffico di droga, perpetrato in collaborazione con affiliati al clan camorristico Pecoraro-Renna del Salernitano, ma anche con i Mallardo e i Contini della provincia di Napoli